E’ allarme rapine nelle case. Non più semplici furti, come una volta, ma incursioni in piena notte da parte di banditi armati ed incappucciati. Ed i malavitosi entrano in azione solo quando le persone da rapinare sono nella loro abitazione, perché vogliono sapere da loro, dove sono gli oggetti di valore ed i soldi. Le autorità invitano i giornali a non dare eccessivo spazio a queste notizie per non provocare allarme sociale. Ma l’emergenza e’ alta e le rapine sono in continuo aumento. Tra l’altro non e’ semplice rintracciarne gli autori e quando questo avviene, se non c’e’ la flagranza e’ anche difficile per i giudici trattenerli in galera.

Poi con l’ultima legge svuota carceri, molti sono tornati in libertà. Un farmacista del centro storico, che abita sulla via Cassia a Roma, ha vissuto insieme alla sua famiglia, moglie e figlie, una notte da incubo. In tre incappucciati ed armai di pistole sono entrati in piene notte nel suo appartamento, non una villa isolata, e dopo averlo svegliato illuminandolo con una torcia, lo hanno derubato di gioielli e contanti. Poi hanno chiuso tutti in uno stanzino e sono fuggiti. Le sue urla sono state sentite dai vicini, che hanno avvertito i carabinieri, che sono subito accorsi. Ma dei rapinatori si erano perse le tracce. I Carabinieri sospettano di una banda che ha già’ compiuto altre rapine nella stessa zona.

fonte: In20righe

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